La moda è sempre stata la mia passione

Yurij Patricelli,influencer romano, il suo profilo Instagram vanta più di 100 mila followers.
A soli 24 anni ha già fondato un suo brand di abbigliamento, Give Me 5 Brand, e collabora con grandi aziende sia nel campo della moda che in quello della ristorazione. È stato nostro ospite, molto apprezzato, durante una intervista sul nostro profilo Instagram, così per chi se lo fosse perso, vi riproponiamo la sua storia.
Ciao Yurij ,come nasce il tuo lavoro sui social e come sei arrivato a raggiungere numeri importanti su Instagram?
Il mio lavoro sui social nasce da quando avevo 13 /14 anni quando ho iniziato a postare i miei primi scatti sui social network, giorno dopo giorno ho notato che più postavo e più iniziavano a seguirmi fino a che, negli ultimi tre anni raggiungendo un pubblico alto, è diventato un vero e proprio lavoro.
Non dò molta importanza al fatto dei followers, o meglio, è un traguardo fantastico perché vuol dire che trasmetto qualcosa di positivo nel bene e nel male, c’è a chi piace e a chi no, però continuerò sempre per la mia strada! Il pubblico è iniziato ad aumentare anche dopo vari lavori attraverso brand di abbigliamento, video musicali e anche pubblicità di un noto sito online
Qual’è la definizione,secondo te, del termine “influencer”?
Per me influencer vuol dire, da come si deduce, “influenza”, ovvero quando una persona nel suo piccolo influenza il suo pubblico per quanto riguarda l’abbigliamento o tante altre cose.
Sei arrivato a fondare un brand tutto tuo, come è nato questo progetto?
Il progetto della creazione del mio brand è avvenuta l’anno scorso, anche se era in progetto già da molto tempo.Ho sempre avuto la passione per la moda e l’abbigliamento ed ho sempre sognato sin da piccolo di avere un mio brand, che abbia o meno successo, lo porterò comunque sempre nel cuore perché è parte di me e le creazioni vengono da quello che penso e provo.
Collabori e fai sponsorizzazioni con molte aziende, come avvengono le collaborazioni?
Le collaborazioni che faccio quotidianamente avvengono specialmente perché i brand che siano di abbigliamento, ristoranti, hotel e molto altro, mi scrivono direttamente sull’e-mail o in direct p sul mio profilo, oppure anche attraverso agenzie e PR alle quali mi affido sia su Roma che Milano.
Hai mai rifiutato qualche collaborazione anche magari ben retribuita? Perchè?
Diciamo che inizialmente le collaborazioni era uno scambio merce,quindi mi regalavano il prodotto ed io svolgevo in base al prodotto scelto, il tipo migliore di pubblicità sui miei canali social; ovviamente adesso, essendo diventato un lavoro, cerco di selezionare le mie collaborazioni non in base ai soldi ma in base all’efficacia del prodotto.
Comunque si, mi è capitato di rifiutare collaborazioni anche se ben retribuite, poiché non me la sentivo di sponsorizzare i prodotti che in primis non funzionano e che ormai sponsorizzano tutti.
Sei anche molto attivo su TikTok dove posti video esilaranti che riescono sempre a strappare i grandi sorrisi! Come ti sei approcciato anche a questa piattaforma?
Allora TikTok esisteva già da molto tempo ma solo ora ha preso piede ed io ho aperto il mio profilo da poco.
Il mio scopo è quello di fare i video demenziale che fanno ridere…non mi piace prendermi troppo sul serio! Non lo utilizzo a scopo lavorativo, per me è un qualcosa da aggiungere a Instagram anche se a dire la verità… non mi fa impazzire! È rivolto ad un pubblico con una fascia d’età bassa mentre io voglio puntare ad un pubblico più ampio.
Sei un esperto di moda, ci suggerisci un capo che non deve mai mancare nell’armadio?
Un capo che non deve mai mancare non esiste…è troppo poco uno!!!A parte gli scherzi, non deve mai mancare una T-shirt classica da mettere su tutto.
E poi non deve mai mancare un accessorio fondamentale:l’occhiale!!!